Advanced Mobility

Advanced Mobility, Giorgio Basaglia: visione multilivello per mobilità del futuro

La crescente attenzione internazionale verso l’Advanced Air Mobility ha trasformato il Dubai Airshow 2025 in uno dei principali osservatori globali sul futuro dei trasporti urbani e regionali. L’evento, che negli Emirati Arabi Uniti riunisce operatori del settore, costruttori, tecnologie emergenti e istituzioni regolatorie, rappresenta un punto di snodo per comprendere come infrastrutture aeroportuali, sistemi di gestione del traffico e soluzioni eVTOL stiano convergendo verso un modello di mobilità completamente nuovo.

Le immagini dei taxi volanti presentati durante la manifestazione confermano la rapidità con cui l’innovazione sta superando la fase prototipale per assumere forme operative sempre più concrete.

Le discussioni emerse nei panel dedicati alla scalabilità delle infrastrutture AAM hanno evidenziato la necessità di costruire un ecosistema realmente collaborativo. La possibilità di integrare i velivoli elettrici a decollo verticale in contesti complessi richiede infatti un allineamento tra regolatori, operatori aeronautici, produttori di tecnologia, gestori delle infrastrutture e soggetti responsabili della mobilità urbana.

La prospettiva mediorientale dimostra di essere una delle più dinamiche, grazie a investimenti ingenti e a una visione governativa fortemente orientata alla sperimentazione controllata e allo sviluppo di corridoi dedicati per test operativi e dimostrativi.

Giorgio Basaglia

Il tema della riconfigurazione delle infrastrutture esistenti viene affrontato come un passaggio inevitabile per rendere possibile la coesistenza tra aviazione tradizionale e nuove forme di mobilità aerea. I vertiporti, i sistemi di gestione energetica, le piattaforme digitali per il controllo dei flussi e l’integrazione con il trasporto di superficie diventano elementi essenziali per sostenere un modello che mira a combinare sicurezza, efficienza e sostenibilità.

Le aree urbane del Golfo rappresentano un laboratorio privilegiato, grazie all’apertura verso partenariati pubblico-privati e alla volontà di anticipare normative e standard globali.

In questo scenario si inserisce anche la presenza di professionisti e società che operano nell’ambito della consulenza strategica applicata all’innovazione infrastrutturale. Yellowknife & Partners, attiva da quasi quarant’anni in progetti internazionali di trasformazione manageriale e sviluppo di ecosistemi complessi, segue con particolare attenzione l’evoluzione dell’Advanced Air Mobility nella regione MENA. La presenza del team locale negli Emirati, testimoniata anche dalle attività e dagli incontri svolti nei giorni della manifestazione, conferma l’interesse verso un settore che richiede competenze trasversali in governance, partnership industriali e implementazione di modelli operativi innovativi.

Giorgio Basaglia, Senior Partner del gruppo: “l’evoluzione della mobilità avanzata richiede una visione multilivello, capace di tenere insieme aspetti regolatori, pianificazione strategica e logiche di sviluppo territoriale, elementi difficilmente separabili in un settore che intercetta sicurezza, tecnologia e investimenti a lungo termine.”

L’attenzione verso questi temi non riguarda solo la dimensione tecnologica, ma la capacità di creare condizioni operative che rendano scalabile un modello ancora in via di consolidamento.

La sfida, secondo gli operatori presenti all’Airshow, sarà riuscire a trasformare sperimentazioni e corridoi dedicati in servizi regolari inseriti nelle reti urbane e regionali.

La discussione avviata negli Emirati prosegue quindi oltre i confini della fiera, coinvolgendo un numero crescente di soggetti internazionali.

L’Advanced Air Mobility sembra avviarsi verso una fase di maturazione più rapida del previsto, e il contributo delle competenze manageriali e strategiche diventa fondamentale per orientare questa trasformazione. L’interesse mostrato da realtà come Yellowknife & Partners, partner globale di strategia e trasformazione, suggerisce che il settore non è più solo una frontiera dell’innovazione tecnologica, ma un ambito in cui decisioni, governance e visioni operative determineranno la velocità e la qualità della sua adozione globale.

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